#conoscilautore G. R. R. Martin

 Cari lettori,

ormai sapete (oppure no? In tal caso trovate tutto sulla mia ossessione sul mio account Instagram) della mia grande passione e amore per la saga de “Il trono di spade”, ed è per questa ragione che oggi non vi annoierò ancora con le mie lusinghe e sul come si è fatta strada scalando la classifica delle mie saghe fantasy preferite fino a raggiungere ormai il primissimo posto.

Mi soffermerò su un altro aspetto, o meglio sulla mente che c’è dietro al mondo di Westeros: il suo creatore George Martin.

Scopriamo insieme, con una sorta di rubrica #conoscilautore  , chi è Martin e come è riuscito a conquistare il mio cuore e quello di altri miliardi di lettori.



George Raymond Richard Martin, nato a Bayonne nel New Jersey il 20 settembre 1948, inizia il suo percorso di scrittore già in tenera età. A soli 13 anni scrive racconti dell’orrore ispirati a ciò che succedeva intorno a lui rendendo fatti di vita quotidiana sinistre storie e condividendoli con i propri vicini di casa e famigliari.

Ottenuta la laurea con il massimo dei voti in giornalismo, intraprende la carriera di insegnante che gli permette di dedicarsi alla scrittura solo part-time. 

Presto però si rende conto che la vocazione per la scrittura è più forte e decide di abbandonare la sua cattedra per concentrarsi totalmente su questa.

I modelli seguiti, come affermato in diverse interviste da Martin stesso, sono i geni del fantastico H.P. Lovecraft e J.R.R. Tolkien.



A partire dal 1991 inizia la prima vera stesura dei romanzi che avrebbero poi composto la lunga saga epic fantasy “A song of ice and fire” ispirati alla Guerra delle rose e all’ “Ivanhoe” di Walter Scott.

Sbarcata in Italia come “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” e composta da 7 volumi, 2 dei quali non ancora scritti l’opera è oggi famosa in tutto il mondo. E a partire dal 2011 viene creata da HBO una serie tv di successo mondiale dove Martin ne è co-produttore esecutivo. Viene intitolata ispirandosi al primo dei sette libri da lui scritti “Game of thrones”: il Trono di Spade.

Martin non si è limitato però solo alla scrittura de “Il trono di spade”, ha scritto diversi racconti horror e fantascientifici che gli hanno permesso di ricevere premi importanti per la scrittura durante la sua vita.

Conoscendo solo le sue opere della famosissima saga e basandomi su di esse direi che le capacità di scrittore di Martin che mi affascina maggiormente è quella di lasciare il lettore senza fiato non solo a conclusione del libro ma a conclusione di ogni singolo capitolo! Questo invoglia il lettore a volerne sempre di più e, come nel mio caso, a non poter fare a meno della storia.

La cura dei dettagli delle ambientazioni e dei personaggi è così minuziosa che mi permette ogni volta di chiudere ogni contatto con la realtà e aprire la porta che mi catapulta nel suo mondo immaginario che magicamente si anima intorno a me.

Concludo ringraziandolo (anche se non potrà mai saperlo!). Perché, oltre al mondo fantastico è soprattutto grazie a lui e al suo meraviglioso stile che vado matta per il trono di spade!

Ah, e visto che ci sono colgo anche l’occasione per fare una preghiera, ovvero dato che la saga non è ancora terminata prego l’autore di regalare a noi fan una gioia molto presto! Martin, datti una mossa!

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